Centralina qualità dell’aria self made per IoT e progetti comunitari.
Ho scritto molto sull’argomento ed anche un libro con amici. ho pensato di fare un post sul blog cosi avete un punto di riferimento INIZIALE e potete approfondire. vi consiglio poi i link su JonixLUG dove avrete le evoluzioni comunitarie. L’esperienza nasce da un libro, da molte decine di ore di PON (in particolare ringrazio l’IISS Medi di Galatone, il prof. De Rosa e gli splendidi ragazzi), dall’incontro con Alessandro Marescotti di PeaceLink e il collettivo JonixLUG. Il “gancio” lungimirante il bravo Vincenzo Quaranta.
Ripeto: si parte da qui.
Progetto derivato dell’Ebook Una stazione ambientale a basso costo per polveri sottili
Materiali:
Wemos D1 Mini
DHT22
SDS011
LED RGB
Cassetta per elettricisti o similare
Software: Arduino IDE
Librerie:
Libreria del DHT22 utilizzato
Approfondimenti per ulteriori casistiche e per progetti comunitari:
In questo video avete un assaggio sul montaggio. Faremo dei corsi ad hoc . La centralina non la vendiamo. Al massimo insegniamo come di autocostruisce.

Il codice per un esperimento tipo lo trovate sul mio github.
I dati vengono mandati su ThingSpeak (dove dovete creare un vostro canale con 4 campi in questo ordine PM10, PM2.5, Temp e Hum e metterlo nelle impostazione come pubblico. ). Il codice su Github richiede solo il SSID e Password della vostra WiFi e la writekey del vostro canale su ThingSpeak. Il dht22 lo collegate al pin digitale 6 mentre l’sds011 ai pin 2 e 3.
Beh ora non scocciatemi più 🙂
Lic. CC-BY-SA sui contenuti testuali e GNU sul codice
Addendum: se volete entrare in questa mappa, contattatemi (rigorosamente su Telegram). Dopo aver appurato che la vostra centralina è coerente con questo post, vi do il link per l’auto-registrazione automatica.
Un esempio di centralina in esercizio da molto tempo è QUI
