#civichacking con un bot Telegram. La demo di comunepulitobot

Ero in Trentino questa estate. Inutile dire che è tutto meraviglioso.

Ad un certo punto leggo tra i vari soliti post Facebook di cittadini, lamentele su buche, lampioni con corpi illuminanti rotti, degrado urbano dovuto a rifiuti abbandonati dai soliti incivili.

Mi chiedo come mai in Trentino questo non avvenga. Cosa c’è di diverso?

Ricordo MateraPulita e il premio Pioniero ma subito mi viene in mente che è cambiato tutto. Ho scritto un post Facebook:

Lancio un’idea che si potrebbe realizzare in poche ore di lavoro.
Non ne ho voglia ma ho messo sul mio github molti codici sorgenti di bot che sarebbero la base per il 95% del codice necessario.
Ci sono tante app sull’argomento. Dalla storica anglosassone FixMyStreet (per le segnalazioni delle buche ma che poi si è evoluta), alla pluripremiata (defunta) MateraPulita, a DecoroUrbano ect.
Ma se si volesse un app opensource, personalizzabile per ogni Comune italiano, che permetta ai cittadini di segnalare buche, lampioni fulminati, rifiuti abbandonati etc che abbia il codice migliorabile, sia gratuita e sia multipiattaforma? semplice usiamo Telegram!
1) il cittadino si registra per evitare fake inserendo il proprio usernamente e liberatoria d’uso
2) apre il Bot Telegram (esempio ComuneBot), manda la posizione dell’oggetto da segnalare corredandola di foto o testo. Viene assegnato in automatico un numero alla segnalazione, esempio 123, e si visualizza su una mappa realtime e accessibile a tutti. Tutti i dati sono poi liberamente scaricabili per statistiche etc in licenza e formato open.
3) un gruppo interno Telegram formato da Polizia Locale, Ufficio LLPP e Ambiente, prende in carico la segnalazione 123, con un click e l’utente riceve un messaggio di cortesia di presa in carico. sulla mappa il pin della segnalazione diventa da generico a “preso in carico”. quando poi la segnalazione viene evasa, sempre con un click del gruppo di lavoro, l’utente (e tutti) vedono il pin verde di risoluzione e l’utente riceve un messaggio di avviso

Tutto automatico. La difficoltà sapete dov’è? Non è informatica. Ripeto posso farvelo in 8 ore. E’ di processo oltre che politica.
1) Quanto è efficiente l’amministrazione? in quanto tempo prende in carico ed evade la segnalazione?
2) Se le performance sono basse, poi il Sindaco come si giustifica?
3) Se le performance sono alte, poi il “cittadino imbruttito” come farà a prendersela ancora con il proprio Comune?
4) Il gruppo di lavoro di presa in carico delle segnalazione, presidia Telegram con uno straordinario o per lo meno con un ordine di servizio chiaro, oppure i colleghi diranno che ci sono persone che giocano con lo smartphone tutto il giorno?

Nell’era del digitale, vengono a galla le inefficienze umane. Fidatevi è cosi. Vediamo quanti politici commentano e ci mettono la faccia chiedendomi di realizzare per loro questo strumento. Il primo che lo fa, lo realizzo gratis e metto online il codice sorgente ma appena fa il caz***e per cui capisco che è solo pubblicità e che non gestisce le segnalazioni, chiudo il servizio seduta stante e lo sput***no. Fatevi sotto.

Poi ci penso e dico tra me: fai il bot e condividi il sorgente. Vediamo chi lo migliora, quale amministrazione lo riusa e quanti utenti lo testano.

Detto fatto. Il bot lo trovate su Telegram cercando comunepulitobot mentre il codice sorgente è su github.com/piersoft cercatelo.

Con mio stupore viene testato da un’Assessora di Crispiano, dell’Amministrazione Lopomo, dall’Assessore Tragni di Matera, da amici.

Vediamo se proviamo a farla funzionare migliorandola tutti assieme. Il funzionamento è semplice. E’ una tripletta:

  1. Registrarsi tramite il form indicato nella sezione “info”
  2. Mandare la posizione tramite la graffetta o altro a seconda del proprio dispositivo.
  3. Inviate una fotografia oppure un testo appena richiesto dal Bot.

Vi verrà assegnato un numero progressivo di segnalazione. Se nel punto 3) avete inviato una foto e volete anche inserire un testo, potete scrivere t:numerosegnalazione:testo da inserire. Cosi avrete foto e testo nella mappa.

La segnalazione arriva ad un gruppo interno Telegram dove ci saranno i funzionari che prenderanno in carico la segnalazione e la dispaccieranno. Quando la segnalazione viene presa in carico e gestita, solo le persone autorizzate potranno digitare nel bot –> a:numerosegnalazione e in automatico l’utente che ha segnalato riceve un messaggio e sulla mappa il pin diventa verde. Credo che nella realtà convenga anche inserire un ulteriore stato tipo: evasa.

Infine l’utente che segnala, anche per test o prova, può cancellare la propria segnalazione scrivendo  cancella:numerosegnalazione.

Per chiunque abbia problemi nell’installazione del codice sorgente, mi contatti in privato su Telegram.

Ah tutti i dati vengono esposti con licenza di pubblico dominio. Per questo è obbligatorio registrarsi nel punto 1) e accettare questa clausola. Nome, Cognome, Username vengono resi pubblici per tutti tramite questo file di testo separato da virgola. che quindi può essere pubblicato sul proprio catalogo comunale OpenData 🙂

Tutto Open, ma quanti cittadini e quanti amministratori accetteranno di monitorare ed essere monitorati?

Non è un problema di idee ma di civiltà e di accountability. Una città non può essere smart se non ha un’amministrazione e una comunità smart. 

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