Come pubblicare automaticamente le spese correnti del tuo Comune in #opendata

Come in molti sapranno, il controllo delle spese correnti per una pubblica Amministrazione è una cosa vitale e spesso complessissima.

Quanto spende il tuo Comune per la carta? e per le spese postali?

Ormai è qualche anno che esiste Soldipubblici.gov.it che da risposte tempestive e aggiornate ogni mese.
I dati vengono presi da SIOPE la banca dati della Banca d’Italia, proprio perchè le singole amministrazioni (sia locali che centrali) quando effettuano una pagamento passano proprio dal “forziere” della Banca d’Italia.
Quindi i dati sono affidabili al centesimo a patto che durante la liquidazione della fattura X da parte dell’Ente Y siano imputati correttamente non solo gli importi ma anche appunto il codice SIOPE che indica di cosa si tratta (raccolta differenziata, carta, etc etc).
Ma se volessimo avere un file filtrato in automatico, diciamo in formato json, csv e xlsx, per il proprio Comune di riferimento, in automatico, e magari pubblicarlo sul proprio portale dei dati aperti comunali?

In linea teorica l’approccio non è corretto perchè essendo il produttore del dato già su Internet con un proprio catalogo, vige la regola del “once only” altrimenti avremmo 2 enti con lo stesso dato su Dati.Gov.it cioè sul catalogo nazionale dei dati aperti italiani.
Ma..c’è una ma. SoldiPubblici.gov.it cosi come OpenBdap (Banda Dati Amministrazioni Pubbliche), OpenCup (Codici Unici dei Progetti), Impresainungiorno e potrei continuare , è vero che hanno i propri OpenData ma non sono esposti in maniera standard e compatibili con Dati.Gov.It. L’AGID infatti ha redatto delle linee guida per i Cataloghi Dati ma spessissimo gli enti locali e centrali non sono conformi.
Ergo DatiGov e a breve il DAF – Data Anlitycs Framework, non può harvestare (cioè importare in automatico) tali dati. Risultato? Tanti silos tra loro non collegati.

Dunque pubblicare i su citati dati di SoldiPubblici sul proprio portale OpenData Comunale, magari “adeguato” a Dati.Gov.It , non genera due volte il dato sul catalogo nazionale ma una volta soltanto.

Vi indico come ho fatto per alcuni Comuni che gestisco, sperando che possiate fare la stessa cosa per i vostri cataloghi locali.

Sintesi di processo:
1) Su SoldiPubblici nella sezione opendata scaricatevi le anagrafiche degli enti italiani e cercate il codice identificativo del vostro Comune/Ente.
2) Salvate su un server in una posizione raggiungibile via web, il file index.php. Estraendolo e aprendolo con un editor di testo cambiate la parte: “codiceente=007560675&chi=Comune+di+Latiano” con il codice ente del punto 1) e il nome del vostro Comune-Ente.
3) Se andate ora sull’url del vostro server dove c’è il file php, avete in automatico il download del file spese.json già filtrato con tutte le spese correnti del vostro Comune. Nel flusso c’è però un bug: i dati degli importi sono senza la , (virgola) dei decimali e quindi vanno semplicemente divisi per 100. Non faccio la correzione al volo sul Json perchè rallenterebbe parecchio l’estrazione.

Vediamo come creare i files csv e xlsx e correggere il bug dei decimali del punto 3).

Io uso Google Sheet per importare il Json e trasformarlo in tabella. Vi link una copia del file di Latiano:

4) Create una copia del file linkato
5) Andate nel foglio “Master” e nella prima cella nella formula =IMPORTDATA(“”) inserite il link al file index.php del punto 2)
6) Cliccate Strumenti – Editor di script ed eseguite il codice cliccando su esegui (funzione onOpen). Vi chiederà l’autorizzazione Google ad eseguire lo script. Fate OK e chiudere l’editor di script tornando alla finestra del file del punto 4)

7) Cliccate in alto a destra “Condividi – ottieni link condivisibile”
8) Cliccate File – Pubblica sul Web – Intero documento – XLSX (occhio non Pagina Web) e fate ok. Quel link è già il link diretto al file XLSX
9) Cliccate File – Pubblica sul Web – Decimali_corretti – CSV (occhio non Pagina Web) e fate ok. Quel link è già il link diretto al file CSV

Fine 🙂

Se andate su Decimali_corretti non vedrete altro che alcune colonne a destra con gli importi del 2017 e del mese precedente con una formula che divide per 100.

Quindi in pratica con uno script PHP e un google sheet avete un Json, un CSV e un XLSX delle spese correnti del vostro ente.
Il Json ha sempre il bug dei decimali quindi o avvisate l’utenza (che tanto sarà esperta se userà il json) oppure non lo linkate usando solo il csv e xlsx. Inoltre NON dimenticatevi di mettere la Licenza CC-BY 3.0 verso Soldi Pubblici.

Ovviamente potreste aiutare il cittadino con delle Infografiche come quelle presenti sul portale OpenData del Comune di Matera:

Buon riuso a tutti.
Seguirà tutorial su OPECUP.

Licenza MIT del codice sorgente del file Php.
Piersoft

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